Rusties at myspace
   
   
   
   
 

Rusties Band Bio

 

I Rusties sono stati per una dozzina d’anni la più titolata, attiva e prolifica tribute band dedicata al repertorio di Neil Young. Un ensemble che ha fatto della passione e della competenza sulla materia younghiana una vera e propria bandiera: il leader, cantante e chitarrista Marco Grompi (giornalista e storico del rock, ultradecennale collaboratore della rivista Buscadero), è autore (tra le numerose pubblicazioni a suo nome) della più autorevole biografia younghiana tutt’oggi in circolazione, “Neil Young 1963-2003: 40 anni di rock imbizzarrito” (Editori Riuniti) nonché curatore della traduzione italiana ufficiale dell’opera omnia del rocker canadese “Neil Young: Tutti i testi con traduzione a fronte” (Giunti).

Formatisi quasi per gioco nel 1998, i Rusties hanno via via ottenuto eccezionali e inattesi riconoscimenti dalla critica, e sono stati ripetutamente invitati ad esibirsi in alcuni tra i più prestigiosi club e festival nazionali (Suoni e Visioni, Strade Blu, Rocce Rosse & Blues, Folk Rock & Dintorni) ed europei. Dopo centinaia di concerti e la pubblicazione di un demo (Rusties Never Sleep), di un album in studio (Younger Than Neil), di uno dal vivo registrato al prestigioso festival tedesco Orange Blossom Special (Live In Germany; un loro brano compare anche nel doppio DVD dal vivo della serie Rockpalast pubblicato dall’etichetta tedesca Glitterhouse, OBS 10: It’s Your Universe) e di una raccolta di rarità a celebrazione di dieci anni di attività (Last Rust… The Best & The Rest) i Rusties hanno pubblicato nell’estate 2009 Move Along (Tube Jam Records/distribuzione italiana IRD), primo album composto unicamente da brani originali.

Interamente autoprodotto, cantato nella lingua madre del rock e impreziosito dalla presenza di alcuni ospiti di rilievo, Move Along è stato immediatamente salutato con entusiasmo dalla critica specializzata e non, suscitando grande interesse anche all’estero, specialmente in Germania, dove il gruppo ha già effettuato numerose tournée e dove recentemente è stato nuovamente invitato a esibirsi in festival di caratura internazionale come la RustFest di Stoccarda, il Jam Am Fluss di Norimberga, il Tollwood Festival di Monaco e il Fehmarn Open Air Festival. L’evocativa title track, cantata dalla splendida Cristina Donà (cantautrice con la quale Grompi ha collaborato a lungo fin dai primi anni ’90), è stata per diverse settimane in rotazione su vari networks radiofonici nazionali (RAI, Radio Popolare) e la formazione lombarda sta portando sui palchi non solo italiani un concerto intenso e vibrante, ricco di emozioni e vibrazioni che rimandano allo spirito più autentico del Rock.

Un nuovo album in studio è attualmente in lavorazione e verrà pubblicato nei primi mesi del 2011.

Nella musica dei Rusties “non troverete intimismo lamentoso e individualista, ma un banchetto della condivisione di emozioni universali, scavi profondi riportati alla luce anche dopo anni di lavoro per essere, appunto, condivisi con chi ascolta, con chi sa ascoltare (…) un album che non è del 2009, ma di quel momento magico che solo la musica proveniente dalla sorgente primordiale può svelarci” (dalle note a cura dello scrittore Davide Sapienza).